lunedì 20 agosto 2012

E cosa abbiamo trovato?


Allora, pensi di saper distinguere 
il paradiso dall'inferno? 
I cieli azzurri dal dolore? 
Sai distinguere un campo verde 
da una fredda rotaia d'acciaio? 
Un sorriso da un pretesto? 
Pensi di saperli distinguere? 
Ti hanno portato a barattare i tuoi eroi per dei fantasmi? 
Ceneri calde con gli alberi? 
Aria calda con brezza fresca? 
Un freddo benessere con un cambiamento? 
e hai scambiato un ruolo di comparsa nella guerra 
con il ruolo da protagonista in una gabbia? 
Come vorrei, come vorrei che fossi qui 
Siamo solo due anime sperdute 
Che nuotano in una boccia di pesci 
Anno dopo anno 
Corriamo sullo stesso vecchio terreno 
E cosa abbiamo trovato? 
Le solite vecchie paure 
Vorrei che fossi qui 

lunedì 13 agosto 2012

Il mondo che ci appare




«Questa similitudine», proseguii, «caro Glaucone, dev'essere interamente applicata a quanto detto prima: il mondo che ci appare attraverso la vista va paragonato alla dimora del carcere, la luce del fuoco che qui risplende all'azione del sole; se poi consideri la salita e la contemplazione delle realtà superiori come l'ascesa dell'anima verso il mondo intellegibile non ti discosterai molto dalla mia opinione, dal momento che desideri conoscerla.

(Platone - La Repubblica, Libro VII)